giovedì 25 ottobre 2012

Olocausto dei Rom e dei Sinti - Angela Merkel

A Berlino torna la memoria sull'Olocausto dei Rom e dei Sinti
 
Angela Merkel ha inaugurato un mausoleo a pochi passi dal Reichstag
 
Quanti morirono nei campi di concentramento, ma le stime parlano di circa mezzo milione
tra uomini, donne e bambini.
 
In Italia quanto questo?
A Berlino torna la memoria sull'Olocausto dei Rom e dei Sinti
L'inaugurazione a Berlino del mausoleo in memoria dell'Olocausto dei Rom e dei Sinti (Credits: Ap Photo/Markus Schreiber)
 
 
 
Un memoriale per ricordare un genocidio messo nel cassetto. La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha inaugurato un monumento nel cuore di Berlino per ricordare la morte di 500.000 Rom e Sinti, sterminati nei campi di concentramento dei nazisti.
Porajmos, così l'etnia Rom chiamano l'Olocausto. Perché nei lager dei nazisti c'erano anche tanti di loro, ma la memoria storica è stata a lungo "distratta" e il loro sacrificio in termini di vite umane non ha ricevuto gli onori adeguati.
Ora però ci pensa Berlino, che ospita monumenti di ogni genere e che ha visto l'inaugurazione nei giorni scorsi di un imponente monumento, che si erge a pochi passi dal Reichstag, dove si riunisce il Parlamento tedesco, e non molto distante dal memoriale che ricorda le vittime ebree della Shoah.
Il mausoleo per i Rom e i Sinti uccisi durante il nazismo ha avuto una gestazione difficile. Disegnato dall'artista israeliano Danil Karavan nel 1992, ha un cuore fatto di specchi che riflettono tavole di pietra spaccate tutto intorno. Al centro, su una piattaforma triangolare, una singola rosa, che viene cambiata ogni giorno.
Il massacro dei Rom e dei Sinti andò in scena ben prima di quello degli ebrei. Nel 1938 Heinrich Himmler diffuse alle SS l'ordine per una "soluzione finale per gli zingari". Tuttora non è chiaro in quanti morirono nei campi di concentramento, ma le stime parlano di circa mezzo milione tra uomini, donne e bambini.
Ma è solo nel 1982 che il governo tedesco riconosce questo genocidio e oggi Angela Merkel ha voluto sottolineare la straordinaria importanza del memoriale nel cuore di Berlino, proprio in un momento in cui l'Europa è attraversata dai venti di nuove formazioni xenofobe e neonaziste.
"E' un dovere tedesco ed europeo quello di sostenere i Sinti e i Rom ovunque essi vivano, non importa quale sia il loro paese", ha detto la Cancelliera tagliando il nastro del mausoleo di Berlino.


di Anna Mazzone

http://mondo.panorama.it/A-Berlino-torna-la-memoria-sull-Olocausto-dei-Rom-e-dei-Sinti



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