mercoledì 4 dicembre 2013

'Spettacoli tradizionali delle giostre in Lombardia: assicurano il mantenimento di un presidio

Spettacolo viaggiante: "Salvaguardare le attività tradizionali"

Così Gianni Fava intervenendo al convegno sul tema tenutosi oggi a Milano. L'assessore alla Cultura della Lombardia ha sottolineato: "Il processo attuale di presidio va sostenuto". Trecentottandadue giostre che servono circa 105.000 persone, per una presenza annua in 8.000 fiere paesane. E', in sintesi, il ritratto delle piccole giostre in Lombardia, ovvero l'insieme delle attività dello spettacolo viaggiante, che, oltre alla rivitalizzazione delle piazze comunali, comprende le tradizionali piccole attività di spettacolo gestite in particolare da appartenenti alle minoranze linguistiche sinte e destinate in particolare ai più piccoli, dai tratti fortemente identitari per la tradizione lombarda.

"Attività di nicchia - ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, intervenendo, oggi, in apertura dei lavori del convegno 'Spettacoli tradizionali delle giostre in Lombardia: sicurezza e valorizzazione delle attività verso Expo 2015' - e di qualità, frutto di attività che assicurano il mantenimento di un presidio fondamentale nei piccoli paesi: se le giostre abbandonano i nostri piccoli centri, le piazze dei piccoli centri rimangono vuote e perderanno sempre di più il loro carattere di incontro e sicurezza”

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