mercoledì 21 gennaio 2015

Giornata della memoria 2015, Vicenza Porajmos significa "grande divoramento

Giornata della memoria 2015, Vicenza non dimentica.
Tutte le iniziative
Giornata della memoria 2015, Vicenza non dimentica. Tutte le iniziative Eventi a Vicenza

Attraverso il cinema, la musica, il teatro, la letteratura, e con il coinvolgimento delle scuole, il 27 gennaio verrà celebrata la Giornata della memoria, istituita dal Parlamento nel 2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni, nei campi nazisti, del popolo ebraico, ma anche di sinti, rom, disabili, testimoni di Geova, omosessuali, oppositori politici. Il 27 gennaio 1945, infatti, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz e aprirono i cancelli del campo di sterminio. Le iniziative “per non dimenticare”, in programma dal 20 gennaio al 2 febbraio, intendono raccontare attraverso parole, musiche e visioni, alcune importanti memorie dell’Olocausto, e sono promosse dal Comune di Vicenza insieme a numerosi Istituti scolastici e formativi, enti e associazioni della città.
Per celebrare la ricorrenza, martedì 27 gennaio alle 9.30 e alle 11, il Cinema Odeon ospiterà gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Vicenza per l’iniziativa “Porajmos” e la Giornata della Memoria 2015, nel giorno in cui si ricorda lo sterminio anche del popolo rom e Sinto perpetrato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, che provocò la morte di 500.000 vittime tra le loro fila (Porajmos significa "grande divoramento" o "devastazione"). In sala verrà proiettato il documentario “Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen” della regista Laura Halilovic, che racconta la storia di una ragazza rom che abita con la famiglia in un quartiere popolare alla periferia di Torino, inseguendo i propri sogni di adolescente e combattendo contro i pregiudizi e le tradizioni di una cultura difficile da accettare. Il racconto, in prima persona, esplora i cambiamenti e le difficoltà della nuova vita stanziale, le relazioni con i parenti che ancora vivono nomadi, i contrasti e le incomprensioni che fin da bambina accompagnano la protagonista nelle relazioni con gli altri, i gagè. Al termine della proiezione, sarà possibile avere con la regista uno scambio di esperienze e incontrare di persona anche ragazzi rom e sinti.  E Vicenza alcuni politici discrimina sinti e rom ancora e ancora !!!
www.vicenzatoday.it   Davide Casadio Sinti Italiani di Vicenza

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