giovedì 5 marzo 2015

La Federazione Rom e Sinti Insieme, insieme Comunicato Stampa

  La Federazione Rom e Sinti Insieme, insieme alle associazioni aderenti, procederà legalmente contro l'europarlamentare leghista Gianluca Buonanno per difendere la dignità di tutti Cittadini italiani, appartenenti alle minoranze storico - linguistiche sinte e rom, e tutti i Cittadini immigrati, appartenenti alla minoranza rom.
Le esternazioni razziste pronunciate durante la trasmissione Piazza Pulita dal leghista Gianluca Buonanno sono ignobili e vergognose. Gli applausi a quelle parole sono altrettanto ignobili e vergognosi. Un grazie di cuore a Stefano Fassina che prontamente in trasmissione si è interposto tra Dijana Pavlovic e ha apostrofato con forza Buonanno di essere un razzista. Un grazie anche a Giovanna Martelli, Consigliera del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di Pari Opportunità, che ha definito le parole di Buonanno come “un’incitazione all’odio, un punto di non ritorno”. Grazie a tutte le persone che in questi giorni stanno manifestando solidarietà a noi sinti e rom.
Da troppe settimane assistiamo in televisione a continue esternazioni di esponenti politici che gettano fango su tutti i sinti e rom in Italia, strumentalizzando singoli fatti di cronaca nera. E' in atto un vero e proprio linciaggio pubblico che su La7 a Piazza Pulita ha raggiunto il suo apice con le dichiarazioni razziste di Gianluca Buonanno.
Chiediamo ai responsabili delle televisioni e dei programmi di approfondimento politico di invitarci per affrontare seriamente le problematiche, ma anche di scegliere con cura gli interlocutori politici per non cadere nell'insulto e nello sproloquio razzista.
Chiediamo agli autori e ai giornalisti di Piazza Pulita di riparare e di invitarci in una trasmissione dedicata a noi sinti e rom italiani per discutere dei problemi che viviamo quotidianamente nel nostro Paese, l'Italia.
                                              La Costituzione della Repubblica Italiana  
                                                              Principi fondamentali
                                                                      Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Federazione Rom e Sinti Insieme
Il presidente, Davide Casadio
Davide Casadio
Mobile +39 3342511887

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